sabato 24 maggio 2014

Chiavenna in Fiore

La Corale a Chiavenna

Lo scorso 24 maggio abbiamo passato il Mera e siamo andati a cantare a Chiavenna. E' stata la nostra prima trasferta per cui abbiamo pensato di passare una giornata intera assieme
e unire il piacere del canto a quello di un pranzo al Crotto e di una visita a questa bella città'. Il primo impegno, quello con le gambe sotto il tavolo, è stato subito affrontato e risolto nel migliore dei modi, le forchette ballavano tra i pizzoccheri bianchi e la carne alla pioda, i bicchieri si svuotavano rapidamente e abbiamo iniziato a scaldare le voci con qualche canto. Il pomeriggio escursione alla scoperta di Chiavenna accompagnati da Raffaella, la guida gentilissima che era stata messa a nostra disposizione, che ci ha fatto scoprire anche il Mulino Moro di Bottonera e il suo custode, un simpatico e divertente personaggio di origine inglese, arrivato a Chiavenna per amore, che ha conservato nella parlata il suo accento originale.
Chiavenna per chi non la conosce è veramente da scoprire, con i suoi angoli caratteristici, le piazze con le fontane, la Mera che solo quando la vedi così impetuosa capisci perché qui la chiamano al femminile e tutto quello che non abbiamo potuto vedere perché il tempo vola. Alla sera abbiamo cantato in una sala del Palazzo Pestalozzi e il pubblico ci ha applaudito calorosamente e ha molto apprezzato il nostro repertorio che è stato ancora una volta definito insolito.
Inutile dire che il rientro a Como vittoriosi ci ha molto gratificato, é stata veramente una giornata positiva, grazie anche alla calorosa accoglienza che ci è stata riservata.
E adesso, chi ci ferma più? Broadway sei pronta?

Rita







Il custode del Molino Moro di Bottonera

domenica 11 maggio 2014

Premosello

Escursione in Val d'Ossola

A Premosello è stato bello

Domenica potevamo sembrare in pochi....ma solo per lo spazio a disposizione sul pullman; in realtà eravamo una quarantina.
Quaranta persone che, ancora una volta, hanno creduto nel CAO: hanno sfidato le previsioni non ottimali pur di trascorrere una domenica camminando in compagnia.
Invece la scelta del pullman non è dipesa da un gesto di estremo ottimismo, bensì....ma questa è un'altra storia.
E ancora una volta, fortunato chi ha scelto di andare con il CAO: il tempo è stato clemente, lasciando cadere solo poche delle tantissime gocce che erano state previste... (in compenso la pioggia e la grandine hanno deciso di darci il benvenuto una volta rientrati a Como); nonostante la giornata non fosse pienamente serena e limpida, abbiamo avuto modo di ammirare le montagne circostanti ancora ammantate di bianco e di godere dello spettacolo dei fiori che già colorano i prati e i boschi.
Bisogna sottolineare che questa volta il gruppo è stato scortato da alcune simpatiche caprette, sotto l'occhio vigile ed attendo di un maestoso e fiero caprone; ma prima che potessero diventare invadenti o fastidiose, le capre sono state riportate alla loro attività quotidiana da una pastorella che si era aggregata alla nostra comitiva.
Giunti all'abitato di Capraga i due giri si sono divisi, per poi ritrovarsi una volta ritornati in paese, dove l'unico bar aperto (tra la nostra colazione e la nostra merenda) si è aggiudicato il guadagno di circa mezza stagione.
Nel viaggio di ritorno, fortunatamente, non incontriamo traffico e così riusciamo a ritornare a Como presto ed in tempo per prendere l'acquazzone che rischiavamo di perderci.
Alla prossima.


Alessio





Foto di Simona: