domenica 17 aprile 2011

Moneglia, Framura

Escursione in Liguria

Il mare ci accoglie dandoci un caldo abbbraccio col sole primaverile, e così questa domenica inizia la stagione escursionistica del CAO.
Come da tradizione, la gita in Liguria raccoglie numerose adesioni e così siamo in tanti (purtroppo le dita non mi bastano a contarci tutti) a partire dal lungomare di Moneglia.
Purtroppo il mare lo vediamo solo alla partenza, e poi per un breve momento durante il nostro transito a Deiva: quindi per quest'anno la gita in Liguria non si conclude con un bagno ristoratore.
In compenso, abbiamo avuto un tocco esotico nella nostra gita: l'incontro con un emù che ormai si è ambientato bene nel greto del torrente Deiva, tanto da essere stato di fatto adottato dalla popolazione locale.
Dobbiamo registrare la delusione di molti escursionisti che, oltre a non poter fare il bagno, si sono visti sfumare la possibilità di un'abbondante mangiata di pesce: per loro fortuna si sono potuti consolare con un buon bicchiere di bianco, alla fine del lungo cammino.
Ma le gioie non sono finite con la sosta al bar: dato che anche il viaggio di ritorno ha visto una lunga sosta in Autogrill.
E non si dica che il CAO non riserva ai propri soci tutti i confort possibili!
Alla prossima!
Ciao!


Alessio




domenica 3 aprile 2011

Piz Kesch

Sci alpinismo in Engadina

Non si capisce proprio. Non si capisce perché in un fine settimana di sole, per una gita come quella al Piz Kesch, propriamente sci alpinistica e dalle ampie e stupende vedute, totalizziamo un così ristretto numero di partecipanti. Tanti pensieri e tante teorie che non troveranno spazio in questo breve resoconto, che invece voglio dedicare a chi c’era.
E allora un sentito grazie al Franz, per essere stato dei nostri, che fuori dal canale della Porta d’Escha, a circa 3000mt, ammette che un passaggio con gli sci in spalla di questo tipo non lo aveva mai fatto prima, e confessa un po’ di adrenalina. E poi il suo arrivo a 20metri dalla cima, dove si ferma, forse vuoi per un po’ di timore reverenziale al tracciato prettamente alpinistico, o per l’affollamento in vetta che effettivamente risultava un po’ gremita. Si rifà sicuramente in discesa, perché abile sciatore, e si diverte mica male sui pendii esposti a Nord Nord-Ovest, in barba al sole tiranno che su altre esposizioni ti affossa in metri di neve poltigliosa. Arriva alla macchina e si spupazza la sua bella sigarettina e qualcuno forse si domanda se abbia più o meno di 30 anni!

E allora un sentito grazie al Duilio, che si unisce al gruppo per la prima volta, e nonostante sia il suo primo anno sci alpinistico, nonché la sua prima uscita su tratti prettamente alpinistici in assoluto è sempre tra i primi a salire; affronta tutto il tracciato con disinvoltura, arriva in cima con i primi e se la gode mica male. Forte della sua bravura su pista, affronta tutta la discesa zigzagando e mai cadendo e si dice in giro che arrivato a casa la sera, dopo la pastina, ha fatto ancora 10 flessioni!
Grazie poi al Giorgio che di piatti di pizzoccheri made in Suisse se ne è mangiati ben 4 la sera prima della salita! Grazie al Tony, che siccome è il giovane del gruppo si alza ad aprire la finestra della camera, per evitare che diventi una camera a gas! Grazie ad Antonio che mette sempre in riga e al Carlo che lui non ha mai fretta. Insomma grazie della bella compagnia.
Per qualche dato più tecnico e preciso Giorgio ha scritto la relazione su camptocamp

Buone foto a tutti.

Alberto



Partenza .... primaverile!

finalmente la neve!

si entra nella valle d'Es-Cha

Il rifugio d'Es-Cha

Mattino, si valuta l'accesso alla porta d'Es-Cha

salita alla Porta

Ecco la vetta

Si inizia la discesa

Meditazione .... del pendio

Dove scendere ? c'è solo l'imbarazzo della scelta

Si va verso valle ....